Tecniche del Cinema 3D
Per il cinema tridimensionale (3D), vengono impiegati particolari filtri che sono polarizzati, in questo caso sono due ovvero: gli occhiali polarizzati linearmente e gli occhiali polarizzati circolarmente.
Quelli lineari dove le due immagini parallele vengono proiettate mediante filtri polarizzatori ortogonali, risulatano essere a 90° l'uno rispetto all'altro e sovrapposte su un particolare schermo che è conosciuto come il : "silver screen", che permette la polarizzazione delle immagini proiettate, e compensa in questo caso anche la perdita di luce (infatti un occhio vede un frame, l'altro occhio non vede nulla).
In questo caso i proiettori possono ricevere da un computer il filmato che ha due schede grafiche, in modo tale da riuscire ad indossare occhiali economici su cui si montano un paio di filtri polarizzatori ortogonali, in modo che ciascun filtro lascia passare la luce con una polarizzazione simile e blocca in questo modo la luce polarizzata ortogonalmente rispetto al filtro, e così ogni occhio può vedere una delle due immagini, raggiunto dall' effetto 3D
Gli occhiali a polarizzazione lineare richiedono da parte dello spettatore una posizione della testa fissa e parallela allo schermo per evitare che l'inclinazione dei filtri possa causare il filtraggio errato delle immagini del canale sia destro che sinistro. Questo però non è un problema, perchè gli spettatori imparano presto a non inclinare la testa.
Usando invece la polarizzazione circolare, le due immagini vengono proiettate sovrapposte nel medesimo schermo circolare attraverso dei filtri di polarizzazione opposta. Lo spettatore quindi indossa occhiali che hanno una coppia di filtri polarizzatori circolari montati in senso opposto. La luce destinata al filtro polarizzatore circolare sinistro viene così bloccata dal filtro polarizzatore circolare destro, e viceversa.
Il risultato è uguale a quello lineare, con l' unica differenza che, attraverso la polarizzazione circolare, lo spettatore può inclinare la testa senza problemi di sovrapposizione delle immagini.
Il "RealD Cinema", è una proiezione che impiega filtri polarizzatori circolari che vengono guidati elettronicamente da un computer e quindi senza bisogno di una coppia di proiettori, ma solo di un proiettore che proietta un filmato a doppia velocità con i fotogrammi che sono destinati al canale destro e quelli destinati al canale sinistro montati alternativamente gli uni agli altri. Così facendo la discriminante del filtraggio dà la possibilità a ciascun occhio di vedere lo stesso numero di fotogrammi che si potrebbero vedere con un noormale film in 2D, evitando in questo modo lo sfarfallio dell'immagine.